Notule

 

 

(A cura di LORENZO L. BORGIA & ROBERTO COLONNA)

 

 

 

NOTE E NOTIZIE - Anno XIII – 16 maggio 2015.

Testi pubblicati sul sito www.brainmindlife.org della Società Nazionale di Neuroscienze “Brain, Mind & Life - Italia” (BM&L-Italia). Oltre a notizie o commenti relativi a fatti ed eventi rilevanti per la Società, la sezione “note e notizie” presenta settimanalmente lavori neuroscientifici selezionati fra quelli pubblicati o in corso di pubblicazione sulle maggiori riviste e il cui argomento è oggetto di studio dei soci componenti lo staff dei recensori della Commissione Scientifica della Società.

 

 

[Tipologia del testo: BREVI INFORMAZIONI]

 

L’Ecstasy inclina la comunicazione verso contenuti sociali e sessuali. È opinione diffusa che la 3,4-metilenediossimetamfetamina (MDMA) o ecstasy aumenti la socievolezza, ma non si conosce il modo in cui possa influenzare il linguaggio e le scelte comunicative. Baggott e colleghi della UCLA e dell’Università di Chicago hanno analizzato l’interazione comunicativa diadica di 35 persone sotto l’effetto della sostanza in uno studio contro placebo. L’influenza dell’ecstasy si è manifestata in un netto aumento dei vocaboli di categoria semantica sessuale e sociale [J. Psychopharmacol. Epub ahead of print Apr 28, 2015].

 

Gravi danni alla salute mentale dei bambini sopravissuti all’epidemia da virus Ebola. All’inizio di quest’anno l’associazione “Save the Children” ha pubblicato una stima impressionante: non meno di 10.000 bambini hanno perso uno o entrambi i genitori a causa della malattia da virus Ebola; come per gli orfani di guerra in Africa, la maggior parte dei bambini sopravvissuti all’infezione è stata abbandonata, non ha ricevuto cure mediche, né istruzione scolastica. Già prima di Ebola, dopo 14 anni di guerra civile, in Liberia il 44% della popolazione presentava i sintomi del disturbo post-traumatico da stress e il 40% quelli della depressione maggiore.

 

Katie Meyler ha fondato, nel ghetto liberiano di West Point, una scuola che oggi è diventata una enorme casa per orfani da epidemia di Ebola. In Liberia sono meno di 100 i medici in grado di assistere ammalati di ambito neurologico, ma soprattutto esiste un solo psichiatra in tutta la nazione. Katie Meyler, che è nata 32 anni fa a Bernardsville, nel New Jersey, è andata in Liberia per la prima volta nel 2006 con l’organizzazione missionaria cristiana Samaritan’s Purse.

 

Nella sclerosi multipla la materia grigia è interessata fin dall’inizio. La sclerosi multipla è caratterizzata da lesioni demielinizzanti della sostanza bianca del sistema nervoso centrale, e dell’encefalo in particolare, in sedi multiple, evolventi per gliosi in placche compatte (sclerosi a placche); ma si è scoperto che la materia grigia partecipa ai processi patologici fin dalle prime fasi. Sono stati descritti sia meccanismi infiammatori che neurodegenerativi. Calabresi e colleghi, in articolo pubblicato su Nature Reviews Neuroscience, hanno fatto il punto sullo stato delle conoscenze in questo campo ed hanno riportato le principali ipotesi sull’origine del danno, non rilevato in passato, delle aree in cui sono addensati i corpi cellulari dei neuroni centrali [16 (3): 147-158, 2015].

 

Cosa chiedono le ragazze con disturbi dello sviluppo sessuale. La comprensione delle cause delle alterazioni corporee e la gestione dei problemi derivanti dalla consapevolezza dei difetti e dalla loro incidenza nelle relazioni interpersonali, richiede un’efficace e protratta interazione con i medici ed altri professionisti della salute. La metabolizzazione delle differenze e lo sviluppo di uno stile adattativo che includa i deficit, sono necessari per scongiurare problemi di identità. La scarsa propensione al dialogo della prima adolescenza, può cedere il passo ad una fiduciosa capacità di confidarsi e chiedere supporto quando il medico o lo psicoterapeuta si riveli empatico, sensibile e rispettoso, oltre che competente. Per sviluppare un maturo senso di identità le ragazze chiedevano attaccamento e quello che hanno definito “sense of being”, in un lavoro di prossima pubblicazione, condotto da Sanders, Carter e Lwin della University of Central Lancashire a Preston [J Adv Nurs Epub ahead of print doi:10.1111/jan.12661, 2015].

 

Identificato un nuovo agonista dei recettori nicotinici α-7. BrIQ17B, un nuovo, potente e selettivo α-7 agonista che rinforza la trasmissione sinaptica, è stato identificato da Tang e colleghi cinesi. Oltre ad essere uno strumento per comprendere nuovi aspetti della funzione recettoriale che stimola, l’agonista potrà essere impiegato nella terapia della schizofrenia e dei disturbi cognitivi [Acta Pharmacol Sin. Apr 27 Epub ahead of print doi:10.1038/aps.2015.9].

 

Associazione fra diabete e sclerosi laterale amiotrofica (SLA): una verifica epidemiologica. Lo sviluppo di SLA in pazienti affetti da diabete, così come la diagnosi del disturbo iperglicemizzante in persone affette da malattia del motoneurone, sono stati ripetutamente riportati e si indaga su un possibile legame. Sun e colleghi dell’En Chu Kong Hospital hanno sottoposto a verifica epidemiologica l’esistenza di una reale associazione fra le due malattie, seguendo un esteso campione per 9 anni. I risultati sono molto eloquenti: 255 diabetici hanno sviluppato SLA (7.42 per 10.000 persone all’anno) contro 201 non affetti da diabete (5.06 per 100.000/anno). Questo dato indica un’associazione epidemiologicamente significativa che merita un approfondimento in termini molecolari.

 

Come studiare la genetica del cervello umano superando il modello del topo. Il cervello umano presenta differenze anatomiche, fisiologiche e cognitive enormi con quello del topo, che costituisce il principale modello nella ricerca neurobiologica. Sebbene le pur importanti somiglianze funzionali al livello molecolare consentano ogni giorno di estendere osservazioni murine ai primati, i limiti dovuti alle differenze genetiche si rendono sempre più evidenti con il progredire degli studi. Belmonte, con colleghi provenienti da venti diversi istituti di prestigio internazionale, ha identificato strumenti e procedure per lo studio diretto della genetica cerebrale umana e ne ha discusso i problemi bioetici. Un resoconto di grande interesse per tutta la ricerca neuroscientifica è stato pubblicato sulla rivista Neuron [May 6; 86 (3): 617-631, 2015].

 

Notule

BM&L-16 maggio 2015

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